Ormai manca poco al ponte dell’Immacolata 2016. E vorreste concedervi un viaggio ma non sapete dove. Che ne dite di visitare l’isola del Giglio? Se l’idea vi piace (e non ne resterete delusi), abbiamo un pratico itinerario in quattro tappe, una al giorno, che vi permetterà di scoprire quanto di meglio l’isola abbia da offrire a tutti i suoi visitatori.
- Giglio Porto e Giglio Campese. La prima parte del primo giorno la trascorrerete nel centro abitato dove attraccano i traghetti: tra le cose da vedere a Giglio Porto ci sono la torre del Saraceno, la chiesa dei Santi Lorenzo e Mamiliano, i tre rioni (Chiesa, Moletto e Saraceno). Nel pomeriggio, arriverete sulla costa occidentale dell’isola per visitare Giglio Campese, con l’omonima spiaggia (una delle spiagge più belle di tutta l’isola), la torre di Campese, il faraglione e la chiesa di San Rocco al Campese.
- Giglio Castello. Questo piccolo e incantevole borgo medievale sorge nel cuore dell’isola del Giglio. È subito riconoscibile per la mole imponente della Rocca aldobrandesca. Trascorrerete il secondo giorno passeggiando tra le sue stradine, strette e ricche di fascino.
- Giannutri. È una piccola isoletta che si trova a poca distanza dall’isola del Giglio. Da visitare per immergervi in una natura quasi completamente incontaminata e a tratti selvaggia: tra le cose da vedere a Giannutri ci sono i resti della villa romana, il faro e cala dello Spalmatoio.
- Punta di Capel Rosso. Per l’ultimo giorno, se il tempo permette, armatevi di scarpe comode e tanta voglia di camminare. C’è una strada asfaltata che, in circa due ore di cammino, vi porterà da Giglio Campese al punta di Capel Rosso. Si tratta della punta più meridionale dell’isola e da qui ammirerete un panorama mozzafiato.
Ora che avete l’itinerario, per trascorrere il ponte dell’Immacolata sull’isola del Giglio dovete solo prenotare online il viaggio in traghetto per il Giglio e partire.
Fonte immagine: Di Poul Krogsgård – eget værk, Pubblico dominio, https://commons.wikimedia.org/w/index.php?curid=2519720