L’isola di Giannutri, bagnata dal mar Tirreno, appartenente all’Arcipelago Toscano è territorio protetto dall’omonimo Parco Nazionale. Per questa ragione, l’isola è una piccola oasi naturalistica quasi disabitata, non fosse per le poche decine di residenti che la abitano tutto l’anno o che possiedono un’attività.
Questa piccola perla è nota per le sue acque meravigliose e per i suoi percorsi naturalistici attraverso la vegetazione tipica del Mediterraneo, che la rende meta perfetta per gli appassionati delle attività all’aria aperta. Essendo area protetta, non tutte le parti dell’isola sono percorribili liberamente, ma le tariffe per le visite guidate sono davvero irrisorie e permettono di ammirare alcuni dei panorami più belli del Mediterraneo.
In questo articolo daremo qualche informazione di viaggio per organizzare la tua vacanza perfetta.
Isola di Giannutri, tutte le informazioni utili al viaggio:
L’unica soluzione per raggiungere l’isola di Giannutri in traghetto è imbarcarsi a Porto Santo Stefano, nella località di Monte Argentario (GR), in Toscana. La compagnia di navigazione Maregiglio, per conto di Toremar, serve la tratta Porto S. Stefano-Giannutri con una traversata di una sola ora e partenze distribuite in tutto l’arco dell’anno. Le disponibilità possono variare in base alla stagione.
Ricorda che sull’isola di Giannutri non esistono strade percorribili da auto o da altri mezzi, perciò non potrai imbarcare il tuo veicolo; ti consigliamo, per tanto, di parcheggiarlo direttamente a Porto Santo Stefano.
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Per soggiornare a Giannutri è possibile affittare una casa, un appartamento, una villa, oppure optare per un comodo B&B.
L’isola di Giannutri è la meta ideale per gli amanti della natura e delle escursioni, vista la ricchezza dei suoi percorsi naturalistici che conducono i visitatori attraverso la bellezza della macchia mediterranea.
L’unico sentiero percorribile senza guida è la strada che congiunge Cala Spalmatoio, versante orientale che ospita il porto di attracco per i traghetti, a Cala Maestra, sulla parte opposta dell’isola; per i restanti percorsi, è d’obbligo prenotare una guida esperta.
Sull’isola sono presenti i resti di un’antica Villa Romana, a nord-ovest di Giannutri. anch’essa visitabile solo attraverso una visita guidata.
Anche il faro di Punta del Capel Rosso è una destinazione che vale la pena visitare con una piacevole passeggiata dal porto di Giannutri. Si trova sul versante meridionale dell’isola e offre un panorama suggestivo sulla scogliera Grottoni, che scende a picco sul mare.
Ciò che rende famosa Giannutri è l’acqua cristallina che ne bagna le coste, ideali per immersioni spettacolari nei fondali ricchi di vita marina. La visibilità è eccezionale ed è possibile visitare anche i relitti subacquei dell’Anna Bianca e del Nasim, rispettivamente a Cala Ischiaiola e Cala Maestra.
Dal 2 luglio 2019 le regole di accesso a Giannutri sono cambiate: è stato infatti introdotto il pagamento obbligatorio del biglietto di 4,00€, che permette di percorrere la strada che va da Cala Spalmatoio a Cala Maestra. Il ticket d’accesso è già compreso nel costo del biglietto del traghetto, se prenotato online.
Sono esenti bambini sotto i 12 anni, gruppi scolastici e universitari, i portatori di handicap con accompagnamento, personale istituzionale, residenti dell’Isola del Giglio e proprietari di immobili a Giannutri.
Per visitare la Villa Romana e gli altri sentieri naturalistici occorre acquistare ticket aggiuntivi e organizzare una visita guidata disponibile ogni 25 persone. Il costo del biglietto è di €8 a persona, ridotto a €4 ragazzi dagli 11 ai 14 anni, mentre sono gratuiti per bambini da 0 a 10 anni. Queste tariffe sono valide tanto per i sentieri quanto per la visita alla villa romana.
Per acquistare i biglietti in loco puoi e per qualunque altra informazione sulle visite è possibile contattare la Proloco Isola del Giglio e Giannutri al numero +39 0564 809400.
L’isola è interamente esplorabile a piedi, anche in giornata. Grazie all’assenza di auto per via della mancanza di sentieri carrabili, è semplice trascorrere un’esperienza unica a stretto contatto con la natura.
Photo credits
Foto di BigUp da Wikimedia
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