Una meta da sogno che ha i colori del Mediterraneo: il verde della vegetazione rigogliosa, l’azzurro del mare, l’oro dei granelli di sabbia. Stiamo parlando dell’isola del Giglio, un piccolo gioiello a largo delle coste dell’Argentario, in Toscana, la meta perfetta per chi cerca spiagge mozzafiato, la pace di borghi suggestivi e sentieri escursionistici da favola.
Isola del Giglio, un paradiso naturale nel Mediterraneo:
La pace e i panorami che offrono le spiagge dell’isola del Giglio sono ineguagliabili. La più nota è senza dubbio la Spiaggia delle Cannelle, situata a pochi minuti a piedi da Giglio Porto, con la sua sabbia dorata e acque cristalline, perfette per famiglie e chi adora nuotare. È facilmente accessibile anche tramite un servizio navetta.
Poco distante troviamo invece la Spiaggia di Caldane raggiungibile solo a piedi o in barca. Il sentiero che porta a Caldane parte proprio dalle Cannelle e regala viste spettacolari sul mare, assolutamente da non perdere se si è nei dintorni. A nord di Giglio Porto, la spiaggia più amata dai turisti è la Spiaggia dell’Arenella, che accoglie i visitatori con acque limpide e fondali ricchi di vita marina, ideali per lo gli amanti dello snorkeling.
Spostandosi sulla costa occidentale, la Spiaggia di Campese è la più grande dell’isola, celebre per i suoi tramonti spettacolari e la vista sulla storica Torre. Questa spiaggia è ben attrezzata con ristoranti, bar e servizi per sport acquatici, offrendo tutto ciò di cui si ha bisogno per una giornata perfetta al mare.
Sapevi il 90% del territorio dell’isola è ricoperto da una macchia mediterranea ricca flora e fauna? Questo fa del Giglio una vera e propria isola selvaggia che, tuttavia, ha una rete di sentieri di trekking che si snodano tra paesaggi mozzafiato. Se ami camminare o svolgere attività all’aria aperta come il birdwatching non puoi assolutamente perderti alcune delle esperienze escursionistiche più belle da fare in solitaria o in compagnia dei tuoi cari.
Un percorso particolarmente affascinante è il Sentiero del Faro, che conduce al suggestivo Faro di Capel Rosso, situato all’estremità meridionale dell’isola e ormai dismesso. Camminare lungo questo sentiero offre viste panoramiche mozzafiato e la possibilità di avvistare fauna locale, come gabbiani e falchi pellegrini.
Un altro itinerario imperdibile è il Sentiero Giglio Castello-Giglio Campese, un percorso di media difficoltà che attraversa boschi di lecci e macchia mediterranea, collegando il borgo medievale di Giglio Castello con la splendida spiaggia di Campese.
Infine, una chicca per chi ama le sfide: il Sentiero delle Cote che parte da Giglio Porto e conduce verso la cima più alta dell’isola, Poggio della Pagana, permette di conquistare una vista spettacolare sull’intero arcipelago.
Sull’isola del Giglio ci sono solo tre borghi abitati, ciascuno con il proprio fascino unico. Giglio Porto è il punto di arrivo principale per raggiungere l’isola del Giglio in traghetto, con il suo porto pittoresco e le case colorare dei pescatori che creano un’atmosfera vivace e accogliente. Qui si trovano numerosi ristoranti di pesce fresco e piatti tipici locali, perfetti per gustare la cucina tradizionale.
Giglio Castello, situato sulla cima di una collina, è un borgo medievale che ha conservato ancora quell’atmosfera d’epoca, grazie alle sue possenti mura e le sue alte torri. Passeggiando per le sue strette vie, si possono ammirare edifici storici come la Chiesa di San Pietro Apostolo e i picchi mozzafiato della Rocca Pisana, che raccontano storie di epoche passate. Infine, Giglio Campese, situato sulla costa occidentale, è famoso per la sua lunga spiaggia e la suggestiva Torre del Campese, un’antica torre di avvistamento che si erge su un promontorio roccioso, offrendo viste mozzafiato sul mare e sui tramonti infuocati.
La cucina dell’Isola del Giglio è veramente una coccola per il palato e, essendo un’isola, le sue specialità riflettono la tradizione marinara dei suoi abitanti. Il Cacciucco alla Gigliese, una ricca e saporita zuppa di pesce, è un piatto tipico da gustare magari sulla riviera con una fetta di pane tostato. Il pesce si cucina anche in scaveccio, ossia fritto e condito con una salsa a base di olio, aglio, rosmarino, uvetta e aceto.
Un altro piatto tipico è la tonnina, nato dalla cucina povera e trasformato in una prelibatezza: è carne della schiena del tonno messa sotto sale, e servita solitamente come antipasto. Non possono mancare i deliziosi totani farciti con un mix di pangrattato, aglio, prezzemolo e formaggio, cotti in umido con pomodoro e vino bianco.
Da non perdere la famosa pizza alla gigliese, una focaccia ripiena con acciughe e cipolle che vengono prima cotte nel sugo di pomodoro: un prodotto davvero saporito che si accompagna a molti piatti.
Per concludere degnamente un pasto, parliamo del dolce più famoso dell’isola del Giglio: il panficato. Molto saporito, ricco e godurioso: fichi secchi locali lasciati in ammollo nel vino e poi tritati assieme a frutta secca come mandorle, pinoli, noci, e arricchito con arancia candita, cacao, pere mele bagnate nel liquore, uvetta, e cioccolato fondente.
Per accompagnare questi piatti, il vino Ansonaco, prodotto con uve Ansonica, è la scelta ideale. La tradizione vinicola dell’isola del Giglio è molto particolare e molto antica, tutta da scoprire.
Photo Credits
Copertina – foto di Pinosub da Canva
Spiaggia del Campese – foto di Luigi Nassi da Wikimedia
Sentiero del Faro – foto di Maurizio Manetti da Flickr
Giglio Porto – foto di Visit Tuscany da Flickr
Caciucco – foto di Susan Lucas Hoffman da Flickr
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