Sull’isola del Giglio le cose da vedere sono davvero molte: paesaggi collinari, vigneti, un mare limpido ricco di pesci e coralli, spiagge sabbiose e scogliere a picco sul mare; Ancora i resti di ville romane, un antico borgo medievale e tanta macchia mediterranea selvaggia tra cui perdersi. Un vero incanto, in poco più di 21 chilometri di superficie.
Un’esperienza davvero completa quella sull’Isola del Giglio, adatta a soddisfare le esigenze di tutti sia grandi che piccini. Un’isola adatta anche alla pratica di molti sport per gli appassionati del trekking, delle immersioni subacquee o del surf. Benvenuto sull’isola del Giglio.
L’isola del Giglio è un’isola italiana che si trova nel Mar Mediterraneo, fa parte della Regione Toscana in Provincia di Grosseto. Essa, assieme all’isola di Montecristo e all’isola di Giannutri, compongono l’arcipelago Toscano, riserva naturale protetta. Quest’ultimo è tra le riserve naturali più grandi di tutta l’Europa che, oltre alle tre isole citate, comprende anche le isole di: Capraia, di Pianosa, di Gorgona e altri isolotti minori.
Il clima sull’isola del Giglio è caratterizzato da inverni brevi e miti grazie alla presenza del mare, si registrano in media 15° centigradi. L’estate sull’isola del Giglio è calda ma con qualche precipitazione. Durante tutto l’anno si registrano in media 400 millimetri di pioggia. Un tipico clima mediterraneo insomma, seppur un po’ più rigido e continentale se ci si sposta all’interno dell’isola.
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L’isola del Giglio al suo interno comprende 3 località diverse e un’isola:
Arrivando via mare sull’isola del Giglio da Porto Santo Stefano, la prima località che si può ammirare è proprio quella di Giglio Porto, l’unico presente sull’isola. Una vera delizia per gli occhi che ben fa sperare sulle tante altre meraviglie che racchiude l’isola: le casette dai colori più allegri, le stradine animate da botteghe artigianali, i bar e i ristoranti, questo si che è il mood giusto con cui iniziare la tua vacanza sull’isola del Giglio.
A Giglio Porto è possibile ammirare la Torre del Saraceno di epoca medievale risalente al 1596 e poco distanti da qui, nell’area chiamata de I Castellari ci sono anche le rovine dell’antica Villa Romana dei Domizi Enobarbi. Concediti qualche attimo di relax nella caletta del Saraceno nei pressi della villa, immergiti nelle sue acque limpide e cristalline nonostante la vicinanza al porto.
A nord di Giglio Porto anche la Torre del Lazzaretto merita una visita, costruita dalla nobile famiglia fiorentina de I Medici per l’avvistamento delle navi nemiche in mare, successivamente è stata adibita a lazzaretto (da cui prende il nome), oggi invece ospita un delizioso albergo.
Le altre spiagge raggiungibili da Giglio Porto sono: la spiaggia delle Cannelle e quella dell’Arenella.
Per chi ha più tempo da trascorrere sull’isola, suggeriamo anche la visita al Museo della Mineralogia a della Geologia dove ripercorrere la storia dell’isola del Giglio attraverso gli studi fatti negli anni sui ritrovamenti carsici.
Giglio Castello la località prende il nome dal suo grazioso borgo medievale che sorge nell’entroterra dell’isola a 405 metri dal livello del mare. Il borgo custodisce l’antica cinta muraria pressoché intatta che circonda la Rocca Aldobrandesca da cui ammirare meravigliosi panorami dall’alto. Qui si trova la chiesa di San Pietro Apostolo del XV secolo, dove sono custodite tantissime opere di pregio: statue settecentesche, marmi, sciabole sottratte ai pirati nord-africani e turchi che saccheggiarono ripetutamente l’isola nel XVI secolo, capitelli corinzi e la reliquia più importante l’ulna del braccio di San Mamiliano, patrono dell’isola del Giglio che si festeggia il 15 settembre di ogni anno.
Una visita davvero da non perdere quella a Giglio Castello, dove il tempo sembra essersi fermato come d’incanto. Puoi fermarti a pranzo in uno dei caratteristici ristorantini tra le stradine sormontate da arcate e balconi fioriti. Qui assaggerete degli ottimi piatti locali e prodotti tradizionali, come l’ottimo vino locale (scopri le cantine da visitare sull’isola del Giglio)
Per smaltire il tutto proseguite la giornata con una passeggiata nel verde, lungo uno dei tanti sentieri che partono da qui e raggiungono la Baia di Giglio Campese. Nel tragitto è possibile scorgere delle tradizionali capanne in pietra di campagna risalenti al XVI secolo, sono i Palmenti del Giglio qui si ricavava il succo dall’uva raccolta nei vigneti, dei veri monumenti della tradizione contadina dell’isola.
Giglio Campese sulla costa ovest, è sicuramente la frazione più festaiola e turistica dell’isola. Qui le spiagge sono attrezzate di tutti i confort per una vacanza all inclusive. È il luogo ideale per cimentarsi in qualche sport acquatico: il surf, il windsurf e la vela, grazie alle forti correnti di vento presenti in questo versante dell’isola. Tappa d’obbligo è la Torre simbolo di Campese, eretta dalla famiglia de I Medici nel 1.700, oggi è stata trasformata in una bellissima residenza privata. Nella spiaggetta accanto alla torre è possibile prendere il sole a lungo e concludere la giornata alla vista di uno spettacolare tramonto sul mare. La notte del 16 agosto l’intera baia di Campese si illumina dei bagliori colorati dei fuochi pirotecnici in onore della Festa di San Rocco protettore di Campese.
L’isola di Giannutri è lunga pensate solo 3 chilometri e larga solo 500 metri. Un concentrato di bellezza a poche miglia dall’isola del Giglio di cui ne è parte. Coperta dalla macchia mediterranea, qui si nascondono le rovine dell’antica villa romana sempre della nobile famiglia Domizi Enobarbi e dell’antico porto. Testimonianza che un tempo queste isole erano abitate e utilizzate perlopiù come basi militari dagli etruschi e dai romani. Una volta qui puoi approfittare per fare un tuffo a mare nella sola spiaggetta dell’isola, Cala Maestra. Il 10 agosto sull’isola è gran festa in onore del Santo patrono Lorenzo.
Sull’isola del Giglio le cose da vedere non finiscono qua, ci sono infatti altri due siti interessantissimi: il sito megalitico di Cote Ciombella, il Faro di Capel Rosso e il Faro di Punta Fenaio, entrambi situati in località Le porte sulla strada che porta a Giglio Castello. Il primo è un antico complesso di pietre risalenti alle origini dei primi uomini su quest’isola. Il secondo invece, è il più antico faro dell’isola costruito nel 1865 e che ormai è dismesso ma mantiene ancora intatto tutto il suo fascino.
Le coste dell’Isola del Giglio sono frastagliate salvo per le spiagge presenti; dove la roccia lascia spazio a delle meravigliose lingue di sabbia, bagnate da un mare pulito e popolato da una variegata fauna marina. Il paradiso per gli appassionati dello snorkeling.
Le spiagge dell’isola del Giglio sono 4 e sono tutte bellissime e diverse tra loro:
• Il Campese
• Le Cannelle
• L’Arenella
• Le Caldane
Spiaggia Campese nell’omonima frazione, è la spiaggia turistica più grande e importante dell’isola e puoi trovare ogni servizio fino a tarda sera. Qui è possibile fare dei lunghi bagni di sole e ammirare forse il più bel tramonto dell’isola che tinge di rosso il cielo, come il colore della sabbia. Da un lato la spiaggia è limitata da un grosso faraglione raggiungibile attraverso un sentiero che porta anche a mare a Cala del Gesso. Sul lato opposto si erge Torre Campese, simbolo dell’isola. Puoi raggiungere la spiaggia comodamente in autobus oppure con la tua auto.
Spiaggia le Cannelle si trova a sud di Giglio Porto, a differenza dell’altra, qui la sabbia è fine e bianca e l’acqua del mare si mantiene bassa. Facile da raggiungere anche a piedi dal porto dell’isola, è sicuramente l’ideale se si viaggia in compagnia di bambini che qui potranno giocare in piena sicurezza. Puoi raggiungere le Cannelle a piedi o in auto.
Spiaggia delle Caldane, a sud dell’isola è la più piccola delle spiagge del Giglio. É immersa nel verde, racchiusa tra le rocce come a volerla proteggere, tanto che è possibile raggiungerla solo via mare o a piedi percorrendo un piccolo sentiero.
Spiaggia dell’Arenella, a nord di Giglio Porto è perfetta per lo snorkeling grazie alle sue acque trasparenti che lasciano intravedere la meravigliosa vita dei suoi fondali. La sabbia è bianca e una volta in acqua gradualmente si fa profonda. L’Arenella è facilmente raggiungibile in auto o in autobus.
Sull’isola del Giglio con una superficie di circa 21 chilometri, 8 chilometri di lunghezza e quasi 5 chilometri di lunghezza, è facile muoversi approfittando di uno dei tanti mezzi di trasporto messi a disposizione: auto e scooter a noleggio concentrati soprattutto in località Giglio Porto, inoltre servizio di taxi e taxi boat; infine una linea di autobus che collega le località principali dell’isola.
É possibile raggiungere l’isola del Giglio con diverse modalità, ma il traghetto è sicuramente il mezzo di trasporto migliore e più economico per farlo. Anche se si decide di andare con la propria auto è necessario comunque imbarcarsi in traghetto da Porto Santo Stefano.
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Inoltre, puoi approfondire le misure anti-Covid adottate sui traghetti per l’isola del Giglio per mettere in sicurezza i passeggeri.
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