Preferite le spiagge più famose o le calette preziose e appartate? In entrambi i casi, vi proponiamo un itinerario molto particolare per visitare questa meta: il giro delle spiagge dell’isola del Giglio. E si comincia con la prima parte di questo viaggio, che si svolgerà lungo la costa nordorientale.
- Cala del Morto. La prima tappa è una delle punte più settentrionali dell’isola. Cala del Morto, vicino all’omonima punta del Morto, si trova a poca distanza dal faro di punta del Fenaio. Si tratta di una piccola caletta, stupenda e poco conosciuta se non dai diver (infatti, punta del Morto è uno dei migliori punti d’immersione dell’isola).
- Cala dell’Arenella. Benvenuti su una delle spiagge più belle del Giglio. La spiaggia, di sabbia bianca e abbastanza grande, è riconoscibile per la palma davanti a essa. Si trova in una posizione privilegiata: dalla spiaggia è possibile ammirare l’Argentario.
- Cala Cupa. Ancora un punto d’immersione che è capace di regalare un luogo poco frequentato e dall’acqua limpida. Si trova lungo il lato esposto a nord di punta del Lazzaretto, a poca distanza dall’omonima torre.
- Cala del Lazzaretto. Sul lato esposto a meridione di punta del Lazzaretto, cala del Lazzaretto dovrebbe essere ammirata soprattutto in estate, quando i fiori dei fichi colorano la scogliera a picco sul mare. Il nome deriva dalla presenza di una torre che un tempo fu usata come lazzaretto.
- Caletta del Saraceno. È un’incantevole caletta, circondata da scogli e da piccole abitazioni, a due passi dal porto di Giglio Porto: ci si accede direttamente dalla strada scendendo un paio di gradini. Non tutti sanno che in questa zona furono ritrovate monete romane, suppellettili e tubature di piombo che dovevano servire a portare l’acqua verso una sfarzosa villa.
Cominciata da punta del Morto, la prima parte del giro delle spiagge dell’isola del Giglio termina a Giglio Porto. Adesso una serata di riposo: si continua il giorno successivo.
Parte 2
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