Isola del Giglio, i fondali che la rendono il paradiso del Diving

Chi parte in giro per il mondo alla ricerca di affascinanti fondali da esplorare probabilmente non conosce il grande patrimonio naturalistico subacqueo che abbiamo in Italia.

Uno degli habitat marini più belli e variegati dal punto di vista della flora e della fauna è quello dell’Isola del Giglio, piccolo gioiello della regione Toscana.

Una grande opportunità per tutti gli appassionati di immersioni, visto quanto è facile raggiungere l’Isola del Giglio in traghetto da Porto Santo Stefano.

Gli appassionati di diving lo sanno bene: la particolarità di quest’isola non si limita alle spiagge, alle insenature, ai paesaggi mozzafiato e agli isolotti. I fondali dell’Isola del Giglio sono infatti tra i più belli in Italia e osiamo dire nel mondo, popolati da variegate specie marine e da una rigogliosa vegetazione.

Scorriamo una lista dei siti più belli dell’Isola del Giglio per fare diving accompagnata da una serie di informazioni utili per chi si appresta a visitare il suo incantevole mondo sommerso.

Isola del Giglio under water: come scegliere i fondali da esplorare

Il diving all’Isola del Giglio è uno sport molto praticato, motivo per cui sono tanti i centri locali che organizzano corsi e sessioni di immersioni in base al livello di esperienza dei partecipanti e ai gradi di difficoltà dei fondali.

Scegliere un fondale rispetto ad un altro dipende infatti dalla capacità di padroneggiare la situazione sott’acqua.

I punti ideali per fare immersioni all’Isola del Giglio sono circa venti, sparsi lungo tutto il suo perimetro. Di questi, ce ne sono alcuni particolarmente caratteristici e fortemente consigliati a tutti gli appassionati di questo sport.

Cala dell’Allume

Situata nella parte nord occidentale dell’Isola del Giglio, Cala dell’Allume è raggiungibile a piedi da Campese. I profumi, la vista mozzafiato lungo il tragitto, il rumore del mare e il suono dei gabbiani rendono sia la cala che il percorso per arrivarci un’esperienza indimenticabile. I fondali non sono difficili da esplorare, motivo per cui l’escursione subacquea è consigliata a tutti gli appassionati di diving e snorkeling, anche a chi non è particolarmente esperto.

Punta del Fenaio

Di nuovo nella parte settentrionale del Giglio, Punta del Fenaio è un sito di diving particolarmente famoso per il suo pittoresco fondale, che si estende fino ai 70 metri di profondità.

Le varietà di pesci e specie marine sono tantissime, così come variegata è la fauna dai colori accessi e vivi che contribuisce a rendere questo uno dei fondali più belli dell’Isola del Giglio, consigliato soprattutto per i fotosub.

Secca dei Pignocchi

Situata all’interno della Baia del Campese, la secca dei Pignocchi è perfetta per l’attività di diving. Il suo fondale si estende fino all’incirca 40 metri di profondità ma scendendo già a 20 metri si possono ammirare coralli di colore acceso e specie marine come murene e gronghi.

Scoglio di Pietrabona

Il fondale dello Scoglio di Pietrabona è particolarmente ricco di flora e fauna caratteristica. Nei suoi 50 metri di profondità, il panorama subacqueo assume una colorazione blu profondo cui si lega perfettamente il giallo delle gorgonie. Tra le specie di pesci più facili da incontrare durante un’immersione nei pressi dello Scoglio di Pietrabona troviamo aragoste e pesci luna.

L’esperienza di fare immersioni all’Isola del Giglio

Il mondo sottomarino dell’Isola del Giglio ha un fascino unico nel suo genere, tanto che i suoi fondali sono considerati dagli esperti un vero e proprio patrimonio naturale in cui, ogni anno, migliaia e migliaia di turisti appassionati di diving si recano per fare immersioni.