Quanti modi ci sono per descrivere un posto? Molti, indubbiamente. Per parlare dell’isola del Giglio, ne abbiamo scelto uno molto particolare: i suoi colori. Trattando l’isola come se fosse un’autentica opera d’arte.
- Blu. È il colore del mare. Che all’isola del Giglio è davvero indimenticabile, con le sue sfumature turchesi e smeraldo. E mare significa, inevitabilmente, spiagge, come Arenella e Campese. Se le spiagge per voi sono troppo affollate, ci sono sempre le numerose calette (molte delle quali si raggiungo dopo aver percorso un sentiero spesso sterrato). Volete un “assaggio” di quello che vi aspetta? Ecco le foto.
- Rosso. È il colore di un panorama al tramonto. Non si può parlare di vacanza senza aver visto, almeno una volta, uno spettacolo del genere. Probabilmente, il tramonto più bello dell’isola del Giglio lo potete vedere a punta di Capel Rosso: è il promontorio più meridionale dell’isola; partendo da Giglio Campese, ci voglio circa un paio d’ore per arrivarci a piedi e circa mezz’ora in auto o in moto.
- Verde. È il colore della natura. Ovvero della macchia mediterranea, visto il posto dove vi trovate. Quale modo migliore del trekking per scoprire la natura dell’isola del Giglio? A vostra disposizione ci sono 31 sentieri, di diversa lunghezza e difficoltà, e tutti ben segnalati. Senza mai dimenticare la necessaria prudenza.
- Bianco. Giglio Castello è la località che si trova nel cuore dell’isola. Da lì, è possibile ammirare uno splendido panorama. Nelle belle giornate di sole, la Rocca aldobrandesca e le mura perimetrali diventano quasi bianche, risaltando contro il blu del mare e il verde della natura.
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