Circondata da un mare blu immenso, l’isola di Giannutri è una piccola oasi paradisiaca dove la natura regna incontrastata e crea meraviglie da ammirare con occhi sempre nuovi. Gli amanti del trekking apprezzeranno sicuramente l’isola: è quasi del tutto abbandonata e offre un percorso escursionistico di rara bellezza in mezzo alla macchia mediterranea e il volo regale dei gabbiani. Il sentiero che impegnerà i visitatori sarà adatto sia agli esperi sia ai neofiti dell’escursionismo.
Camminando lungo percorso escursionistico meraviglioso, trekking a Giannutri:
C’è un unico, grande percorso che consente ai viaggiatori di attraversare l’isola in una giornata. Il piccolo e unico porto di Cala Spalmatoio conserva ancora tracce di quel che fu l’antico porto romano dell’isola. Attraversando il nucleo abitativo, vi troverete davanti ad un bivio. Per prima cosa bisogna dirigersi verso Punta San Francesco per arrivare a Poggio del Cannone e le sue colonie di gabbiani reali, fino a raggiungere uno dei punti panoramici più bell’isola.
Tornando indietro fino al bivio precedente, si proseguirà per l’altra direzione: Cala Maestra. Lungo questa strada si arriverà ad un altro bellissimo sito archeologico, ossia i resti della Villa romana Domizia, il più importante di tutta Giannutri. Possedimento della ricca famiglia romana Domizi Enobarbi, proprietaria dell’isola. Sorge in un contesto straordinario, accolto dalla vegetazione e affacciato sul mare. Qui notiamo i luoghi della villa, come i magazzini, il porticciolo, la cisterna e le terme. Le abitazioni conservano ancora i resti degli antichi e splendidi mosaici rinvenuti a seguito di alcuni scavi.
La villa copriva una superficie di circa 5 ettari di terreno ed era dotata di un bellissimo belvedere sul mare di Cala Maestra e Punta Scaletta, a cui si accedeva tramite una scalinata.
Il percorso prosegue lasciandosi alle spalle Villa Domizia per tornare al bivio verso Cala Spalmatoio. Qui, il sentiero è all’insegna della meraviglia mediterranea in tutta la sua rigogliosa ricchezza. Come i precedenti tratti, i morbidi saliscendi non affaticano il passo e presto si raggiungerà Punta di Capel Rosso. È il punto più alto di tutta l’isola e altro importante sito di nidificazioni dei gabbiani reali. A questo punto si scenderà verso il faro di Capel Rosso.
Qui si apre il panorama delle falesie a picco sul mare e dei Grottoni, formazioni rocciose che si tuffano nell’acqua cristallina creando archi naturali e delle affascinanti grotte sottomarine. Il percorso è concluso, e si ritornerà al punto di partenza.
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Foto di Riccardo Seveso da Canva
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